Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere Fiorentino
GENT, BELGIUM - FEBRUARY 21: Players of Maccabi Haifa FC pose for a team photograph prior to the UEFA Europa Conference League 2023/24 round of 16 second leg match between KAA Gent and Maccabi Haifa FC at Ghelamco Arena on February 21, 2024 in Gent, Belgium. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Il Maccabi Haifa che giovedì sfiderà la Fiorentina in Conference League riflette lo spirito di questa realtà multiculturale che lo scrittore Abraham B. Yehoshua ha scelto come sfondo per alcuni suoi romanzi, oltre che per viverci insieme all’amata moglie Rivka. Molti suoi giocatori sono infatti arabi e considerano normale difendere i colori della bandiera d’Israele nelle competizioni internazionali. Tra gli altri il 19enne Anan Khalaili, talento offensivo che lo scorso anno ha trascinato la compagine Under 20 fino a un clamoroso terzo posto al Mondiale di categoria. Arabo è anche il 25enne difensore Mahmoud Jaber, già convocato nella nazionale dei «grandi». Suo fratello Abdallah è stato il capitano di quella palestinese, almeno fin quando la federazione locale l’ha allontanato per aver firmato per un club israeliano. I maggiori pericoli per la Fiorentina dovrebbero arrivare dal trequartista Lior Refaelov, 37 anni, in passato a Bruges e Anderlecht, e dai due prolifici attaccanti Frantzdy Pierrot (28) e Dean David (27). Haitiano il primo, israeliano il secondo, hanno contribuito alla vittoria dell’ultimo campionato. Il quindicesimo titolo nella storia della società. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA