Avere in organico uno come Franck Ribery è certamente un vantaggio, anche se il passaporto recita il numero 38 nella riga degli anni. Il campione francese, come riportato da La Nazione, è un talento assoluto capace di giocate strabilianti. La Fiorentina tuttavia, indebolita dalle numerose difficoltà, ne è diventata a suo malgrado dipendente. Quando l’estro di FR7 vola basso le soluzioni imprevedibili sono quasi nulle. Sia i centrocampisti che gli esterni non riescono ad incidere con i loro inserimenti, le idee sono poche e leggibili con largo anticipo. Le difese avversarie non devono sforzarsi più di tanto per arginare l'offensiva gigliata. Per migliorare la classifica sono necessarie soluzioni alternative. Prioritario trovare un modo, o un giocatore, capace di collegare con costanza centrocampo ed attacco. Il compito in cui si distingueva Federico Chiesa che proprio domani si scontrerà con gli ex compagni.
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Il grande limite Viola, prosegue la dipendenza da Ribery
Le sorti dell'attacco sulle spalle del francese, servono soluzioni alternative
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