Non solo la testa, c’è tutta la parte tattica che riguarda il gioco che sempre a Cagliari non ha trovato di sicuro la sua massima espressione ed applicazione, un po’ meglio era stato con il Napoli, un po’ meglio ancora con il Monza: ma non era in queste tre gare che Italiano doveva misurarne il livello e comunque le indicazioni gli torneranno utili per intervenire. Semmai, la crescita che conforta l’allenatore viola è quella di Arthur (due gol decisivi segnati con Monza e Cagliari), di Gonzalez nei panni di uomo determinante che gli appartengono per qualità e status, la conferma dell’affidabilità non appariscente di Terracciano, il recupero di Bonaventura che rientra nel discorso della disponibilità di tutto il gruppo al completo e consente a Italiano ampia varietà di scelte iniziali e a partita in corso. Giusto per soffermarsi su alcuni singoli non secondari nello sviluppo del gioco. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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Corriere dello Sport
Il gioco non conforta, i big si: Italiano spera in Arthur, Nico e Terracciano
La crescita che conforta l’allenatore viola è quella di Arthur (due gol decisivi segnati con Monza e Cagliari), di Gonzalez nei panni di uomo determinante che gli appartengono per qualità e status
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