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Repubblica si sofferma sulla situazione della stadio Franchi. Nardella non si arrende e prepara le sue carte contro il Governo. Una determinazione dirigenziale della Direzione generale dello scorso 15 giugno, la numero 05073, autorizza l’avvocatura comunale a ricorrere in giudizio presso il giudice amministrativo competente (il Tar) contro il decreto interministeriale del 28 aprile scorso con cui il governo ha tagliato i famosi 55 milioni di euro all’operazione stadio di Firenze. La strategia di Nardella è doppia: da un lato cerca di tutelare Palazzo Vecchio da un punto di vista legale e contabile visto che i denari sono stati prima assegnati con contratto dal governo Draghi nel 2022 e successivamente revocati con apposito decreto di definanziamento lo scorso 28 aprile, poi pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 maggio. Dall'altro continua a parale con Palazzo Chigi per trovare una soluzione a questi 55 milioni revocati. Il futuro del Franchi insomma, è ancora tutto da decifrare.