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Il commento: “La sconfitta è figlia del mercato di gennaio: la squadra ne è uscita più povera”

GENOA, ITALY FEBRUARY 14: Cesare Prandelli head coach of ACF Fiorentina during the Serie A match between UC Sampdoria and ACF Fiorentina- Serie A at Stadio Luigi Ferraris on February 14, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Se la Fiorentina ha perso con la Sampdoria la sua seconda gara consecutiva, scrive Polverosi, è anche perché Prandelli aveva poche alternative

Redazione VN

Di seguito un estratto del corsivo di Alberto Polverosi dall'edizione di Stadio in edicola oggi: "Questa sconfitta ha un’origine chiara: il mercato di gennaio. Può darsi che la percezione del rischio che sta correndo la squadra sia solo nostra. Di sicuro non è della società che a gennaio ha ceduto quattro giocatori in buone condizioni fisiche, ovvero Lirola, Cutrone, Duncan e Saponara (e lasciamo stare la partita che ha fatto proprio Saponara contro il Milan), quattro giocatori che sono già stati ampiamente impiegati nelle nuove squadre, e ha preso due giocatori su cui Prandelli ancora non può contare, Malcuit e Kokorin. Commisso e i suoi dirigenti devono essere soddisfatti della Fiorentina attuale e soprattutto devono essere certi che le prossime cinque partite contro formazioni in lotta, come i viola, per la salvezza (Spezia, Benevento, Parma e Udinese, oltre alla Roma), siano sfide più che abbordabili. Sono ottimisti perché hanno pensato al futuro, dimenticando un presente ostile, fatto di risultati negativi. Sono bastate due assenze, quelle di Amrabat e Ribery, assenze di qualità, certo, ma solo due, per mostrare i limiti di un mercato che per adesso ha impoverito la squadra quando invece doveva rinforzarla".

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