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La Gazzetta dello Sport si sofferma su tutte le squadre che lotteranno il prossimo anno per l'Europa e tra queste c'è anche la Fiorentina di Palladino:
Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport si sofferma su tutte le squadre che lotteranno il prossimo anno per l'Europa e tra queste c'è anche la Fiorentina di Palladino:
De Gea, Kean, Colpani, Pongracic, Richardson, l'obiettivo Gudmundsson, e potrebbe non essere finita qui. La Fiorentina sta ridisegnando una squadra su misura per Palladino il cui calcio ha codici diversi da quelli di Italiano. Il mercato in entrata non sembra finito: si parla di McKennie, Bove, Tessmann. Ma sono andati via Milenkovic, Arthur, Bonaventura, Belotti, Nzola, Castrovilli, Duncan, la fotocopia sbiadita del Maxime Lopez del Sassuolo, forse Kouamé. E Nico sembra indirizzato verso la Juve. Insomma, tutta un'altra squadra che avrà bisogno di tempo per assimilare il calcio del nuovo tecnico. Il tempo è poco, ma a Palladino era stata sufficiente una settimana per dare un gioco al Monza, ricordate? Partenza soft? Di sicuro, il senso della scommessa si avverte anche in questa Fiorentina. Kean ha dato le risposte più interessanti. Può darsi che il grande incompiuto avesse bisogno di essere "guidato" da un tecnico con schemi e principi rigorosi, e che il ruolo di centravanti diventi quello definitivo. La rosa è ampia e andrà tagliata. Il calcio d'agosto è stato altalenante, il cantiere è apertissimo, ma Parma e Venezia nella prime due giornate, a giudicare almeno dalla Coppa Italia, non sembrano ostacoli insuperabili. Certo, Gudmundsson cambierebbe la vita, e non solo alla Fiorentina.
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