Il Corriere Fiorentino analizza le parole di ieri di Rocco Commisso: "Non aveva forse mai parlato così chiaro, scrive Ernesto Poesio nel suo commento -. Il patron viola ha mostrato tutta la sua amarezza per quello che aveva immaginato acquistando la Fiorentina e ciò con cui invece ha dovuto fare i conti. Dopo quattro anni, il suo bilancio è diviso a metà: da una parte l'emozione per la finale di Coppa Italia e l’evidente affetto per la squadra, dall’altra quasi una resa davanti ai vincoli e alla politica. Non è stato tenero Commisso nei confronti degli amministratori, esponendo con calma e senza eccessi il punto di vista di un imprenditore che non sa nemmeno dove giocherà la propria squadra tra un anno. Ora la palla torna a Nardella che, dopo averlo ringraziato per "le parole di fiducia" (!), dovrà però vedersela da solo. Per evitare che il "fallimento" citato da Commisso non diventi anche quello di Palazzo Vecchio e di tutta una città
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Il commento: “Commisso non tenero con la politica. Amarezza, ma senza eccessi”
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