Sandro Picchi, sul Corriere Fiorentino, commenta la sconfitta della Fiorentina sul campo del Monza. Ecco la sua opinione:
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Il commento: “La Fiorentina ha imparato la lezione. Serve più coesione”
"La Fiorentina non ha qualche fuoriclasse che innalza il valore suo e quello della squadra, ma non ha neanche dei punti deboli che, in quanto tali, indeboliscono la squadra"
La squadra è in corsa soprattutto su altre strade dove si disputano le coppe, ma quello che emerge dalla sconfitta con il Monza è l’andamento più lento e più impreciso rispetto ad altre partite. Comunque non dobbiamo dimenticare, o trascurare, il lato positivo che fino ad ora non è tanto quello della classifica dell’onorabile serie A, quanto quello delle coppe. La Fiorentina non ha qualche fuoriclasse che innalza il valore suo e quello della squadra, ma non ha neanche dei punti deboli che, in quanto tali, indeboliscono la squadra. Questa stagione, che presenta ancora delle possibilità fuori dalla serie A, ci immaginiamo che sarà affrontata con il massimo impegno. Quello che manca però è la coesione della squadra che a volte un po’ si smarrisce. Il Monza sembrava sconfitto da quei due gol, la Fiorentina sembrava di poter amministrare bene il punteggio, invece, come può succedere e come succede nel calcio, due gol di vantaggio non bastano quando manca ancora tanto tempo da giocare. La Fiorentina, in questo senso, ha preso una lezione che non dimenticherà. La partita è finita, come diceva l’allenatore di una volta, quando è finita. Una logica da rispettare che la Fiorentina non ha tenuto nella giusta considerazione e con questo «difetto» ha animato il Monza che, alla fine, ha segnato tre gol. E il risultato dei primi tredici minuti è diventato polvere
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