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GERMOGLI PH: 5 FEBBRAIO 2021 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS INTER NELLA FOTO IGOR
Si avvicina un grande appuntamento nel weekend viola, per quella che certamente non è una partita come le altre. Fiorentina-Juventus è una sfida stavolta un po' più speciale, perché i viola ritroveranno ancora Vlahovic da avversario dopo l'addio della scorsa stagione. Una settimana complicata per la squadra di Italiano: in stagione è arrivato il primo KO a Udine e il gol manca da quattro partite, motivo in più per cercare riscatto il prima possibile. Sulle pagine di Tuttosport oggi in edicola, il centrale Igor legge le carte alla partita e al campionato.
Il brasiliano parla di KO "duro da accettare, perché abbiamo tenuto in controllo sempre la gara". Motivo in più per cercare subito di invertire la rotta, specie contro un avversario così. E il gol non arriva: "Siamo un po' preoccupati - racconta - perché di occasioni ne creiamo. Ma nel calcio capitano momenti di questo tipo. Ma vedo l'impegno di ogni giorno di tutti: sono convinto che appena arriverà un gol ne arriveranno tanti". Una fiducia ben riposta, dunque, nei compagni e nel lavoro di Italiano. E con la spinta del pubblico sarà tutto più semplice.
Inevitabile parlare di Vlahovic, dopo il burrascoso addio della scorsa stagione: "Un bravo ragazzo, ha lavorato sodo per raggiungere certi livelli e ora segna anche su punizione (ride). Penso che nel suo ruolo possa far parte dei 4-5 migliori" la conferma. Ma ora il serbo sarà un avversario e per Igor c'è ovviamente la voglia di fermarlo, insieme a Milik e a tutta la Juve. Sarà sfida nella sfida fra Jovic e Vlahovic, ma anche tutta sudamericana fra lui e Bremer: "Ha fatto una crescita gigantesca. In Azzurro? Se la tua Nazionale non ti chiama perché no...".
Poi l'ex Spal si concentra sul presente e sul futuro, ancora accanto a Milenkovic, partner perfetto in difesa. "Qui sono felice, mi hanno riferito di alcuni sondaggi, ma non ci ho mai pensato. Il rinnovo (scadenza 2024 n.d.r.)? Dipende tutto da me, sono pronto a sedermi al tavolo e a parlarne quando la Fiorentina lo vorrà. Ora testa alla Juve" racconta. Con ricordi dolci dell'ultimo 2-0 dell'anno scorso.
Ma oggi è un'altra storia. È finito nel mirino della critica Vincenzo Italiano per l'eccessivo turnover fatto nelle prime gare: "Ne abbiamo parlato anche noi, ma i tifosi devono capire che è una stagione particolare, da metà agosto abbiamo già giocato sei partite. Non ci sono alibi per la sconfitta di Udine, ma è giusto che tutti abbiano la loro opportunità". Poi, c'è spazio anche per gli obiettivi della viola: "Quello di essere in Europa l'abbiamo già centrato, cercheremo di andare più avanti possibile. In campionato vogliamo salire ancora, magari puntando all'Europa League" racconta. E con i tifosi che lo apprezzano tutto sarà più facile.
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