Come vi avevamo fatto sapere ieri (LEGGI), nonostante il via libera del Viminale, la Fiorentina aspetta prima di riaprire le porte del centro sportivo ai suoi giocatori. Si attende di conoscere gli sviluppi della situazione anche sulla base del nuovo protocollo medico in fase di ultimazione, precisa stamattina La Nazione. Prima di tutto, insomma, viene la salute, quella dei calciatori che, eventualmente a piccoli gruppi e soltanto nell'area esterna, potrebbero tornare a ricolorare di viola il centro Astori, ma anche quella dello staff, tecnico e sanitario. Nessuna sosta tra l'arrivo (singolo) in auto ed il campo, regola valida per tutti.
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Iachini e la squadra restano a casa: centro sportivo, regole pronte per ripartire
In queste ore andranno programmati anche i test medici (tamponi compresi) su tutti i giocatori, mentre resta da chiarire la situazione del Franchi
Resteranno chiuse le zone comuni interne: dalla palestra all'area con la piscina, dai sanitari, fino agli spogliatoi e gli uffici, per cui si continua in smart working. In caso di via libera, si potranno sfruttare le aree all'aperto per l'attività di corsa, in pratica ciò che fino ad ora è stato a casa su tapis-roulant e attività di cardio fitness. In queste ore andranno programmati anche i test medici (tamponi compresi) su tutti i giocatori, mentre resta da capire - precisa il quotidiano - se alla ripresa, oltre al centro sportivo, potrà essere utilizzato anche il campo del Franchi per gli allenamenti. Capitolo Ribery: l'asso francese in questi giorni ha lavorato in Germania, la sua valigia per il ritorno a Firenze è pronta ma anche in questo caso si aspetta un po' più di chiarezza sul futuro prima di richiamarlo.
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