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FLORENCE, ITALY - MAY 6: Rocco Commisso, chairman of Fiorentina, looks on prior to kick-off in the Women Serie A Playoffs match between ACF Fiorentina and Juventus at Viola Park on May 6, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
La Fiorentina vira verso gli ultimi dieci giorni di giugno senza un nome forte per l'attacco ma con tante idee e una consapevolezza: per prendere un vero centravanti, per assecondare la parola “ambizione” pronunciata dal Ds Pradè nella conferenza stampa di inizio mese servirà fare uno sforzo non indifferente sul mercato. E magari arrivare a sfondare il muro dei 20 milioni imposto da Commisso nel suo quinquennio - unica eccezione Nico Gonzalez, acquisto più oneroso della storia del club, pagato 27 milioni nell'estate 2021.
I gol sono merce rara e chi li fa di conseguenza è gioiello pregiato. Per questo la società sembra costretta a aumentare il budget per il centravanti, stimato in precedenza in 20-25 milioni. I tre nomi che vanno per la maggiore, Sorloth, Retegui e Pavlidis, difficilmente si muoveranno per meno di 30 milioni. Sembra necessario quindi un cambio di passo anche a livello di esborso e in tal senso potrebbero arrivare assist inaspettati dal mercato in uscita: perché due dei possibili esuberi in attacco, Ikoné e Nzola, potrebbero portare un tesoretto da reinvestire sul nuovo numero nove.
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