I fedelissimi viola: tre i nomi a cui Italiano non ha mai rinunciato

In attesa di scoprire con chi ripartire in vista della prossima stagione per assemblare una Fiorentina più completa, Il Tirreno ha fatto un'analisi, dati alla mano, di quelli che sono i calciatori su cui Italiano ha contato maggiormente. Non c'è dubbio che i vari Milenkovic, Bonaventura, Amrabat e Nico Gonzalez siano stati imprescindibili e abbiano costruito l'ossatura della squadra, ma chi per un motivo e chi per un altro, a causa di diversi contrattempi non sono riusciti a raggiungere il top a livello di continuità.

I tre fedelissimi

Ci sono tre giocatori che nella Fiorentina, per minutaggio raggiunto, superano tutti gli altri. Segno che dal punto di vista fisico non hanno accusato problemi che li hanno costretti a stare fermi per troppo tempo. E non solo. Perché se Italiano ha scelto di puntare su di loro così tante volte, significa che si sono rivelati affidabili, sia tecnico-tattica che caratteriale, indispensabile per aiutare i viola a crescere. Il recordman da questo punto di vista è capitan Biraghi, che da quando è partita il campionato dalla metà dello scorso agosto il numero 3 viola ha giocato circa 4mila minuti, sommando ovviamente le presenze in tutte le competizioni.

Un altro elemento che spicca per le tante presenze è Pietro Terracciano, che dopo aver scalzato nella passata stagione Dragowski, quest'anno ha scavallato dal proprio posto anche Gollini e Sirigu a causa dell'infortunio al tendine d'Achille. Terracciano ha giocato qualcosa come 3990 minuti.

Il terzo che va a completare il podio di questa stagione della Fiorentina è Dodò, che in un solo hanno in maglia viola ha totalizzato 50 presenze, traguardo raggiunto nella sconfitta in finale di Conference League. Il suo totale per minutaggio è di circa 3660 minuti, per un giocatore che, dopo un inizio non al massimo e un piccolo problema fisico, si è dimostrato all'altezza delle voci che girano sul suo conto prima dell'arrivo a Firenze.