Gosens alla Michael Jordan con Parisi: Robin e De Gea, a Firenze due leader nati

Giampaolo Marchini, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, ha commentato brevemente le parole di Robin Gosens rilasciate ieri e il ruolo che il tedesco può svolgere nel gruppo della Fiorentina:

Vincere aiuta a vincere, si dice banalmente. Ma se in squadra hai un vincente (anzi due, pensando a De Gea) sei sulla strada buona. Lasciamo stare l’esperienza, l’idea di essere un esempio e il riferimento per i più giovani. La vera missione, che è nelle corde di Robin Gosens, è quella di tornare a vincere, come nelle precedenti esperienze, attraverso la capacità di far migliorare chi è attorno a se. Concetto non banale che è stato latente in ogni risposta del tedesco nella sua conferenza di presentazione. La frase su Parisi, quello più penalizzato dal suo arrivo, è indicativa: "Mi ha aiutato ad integrarmi e anche io mi metterò a sua disposizione". Perché come dice Michael Jordan, uno che ha maneggiato la vittoria, dandole del tu, "Per avere successo, devi essere egoista, devi volerlo, altrimenti non lo raggiungerai mai. Ma una volta ottenuto, devi essere altruista. Resta raggiungibile. Tieni i contatti. Non isolarti". E lui, tedesco atipico, ha proprio voluto ritrovare i contatti soprattutto umani. L’Italia, anche per questo, gli mancava più di ogni altra cosa, pur essendo tornato a casa, nella fredda e asettica Germania.