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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 31: Thiago Motta manager of Spezia Calcio and Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina (L) during the Serie A match between ACF Fiorentina and Spezia Calcio at Stadio Artemio Franchi on October 31, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
E' la vigilia del derby dell'Appennino tra Bologna e Fiorentina, in programma domani alle 19 allo stadio Dall'Ara. In vista della partita, il Corriere Fiorentino si concentra sui tecnici Thiago Motta e Vincenzo Italiano. "Attenti a quei due" è il titolo dell'articolo a firma Matteo Magrini. Ve ne riportiamo una parte:
"Sono giovani, ambiziosi, pieni di idee e soprattutto sono capaci di tirar fuori il meglio, e anche di più, dal materiale che hanno a disposizione. Studiano, provano, modellano, cambiano. Difficile insomma, in questo momento, trovare due giovani allenatori più bravi di Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Quello di domani sarà (anche) un faccia a faccia tra di loro.
Un confronto diretto, il terzo in stagione, che si trasformerà (come al solito) in una vera e propria partita a scacchi. Basta pensare a quanto successo il 9 gennaio scorso quando al Franchi, nel quarto di finale in Coppa Italia, andò in scena uno dei match tatticamente (e non solo) più belli e interessanti dell’intera stagione. Uno 0-0 bellissimo, se mai ce n’è stato uno, almeno per chi ama il calcio non solo per le giocate, le invenzioni o le grandi giocate dei campioni (che restano il sale di questo sport, ovviamente) ma anche per quanto viene proposto a livello tattico. In quel caso per esempio, e dall’inizio non è più successo, Italiano sorprese tutti scegliendo la difesa a tre, in una specie di 3-4-2-1 o 3-4-1-2 con Barak e Ikonè a supporto di Beltran.
Una scelta nata dalla sfida di campionato nella quale, nonostante la vittoria, la Fiorentina aveva sofferto come poche altre volte prima. Per due motivi in particolare: la difficoltà nell’accorciare sugli esterni offensivi del Bologna (che giocano sempre in una posizione ibrida, tra centrocampo e attacco) e quella nell’evitare che Zirkzee potesse giocare palloni puliti".
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