FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 10: Moise Kean of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Fiorentina and Verona at Stadio Artemio Franchi on November 10, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport analizza la situazione della Fiorentina dopo questo grande momento di forma. Palladino fa sognare i tifosi, anche se in estate qualcuno mugugnava:
In estate, nessuno avrebbe immaginato che Fiorentina e Lazio si sarebbero spinte così in alto, a un terzo di campionato. In estate, i tifosi di Fiorentina e Lazio mugugnavano. I viola per il faticoso superamento del playoff Conference, qualificazione ottenuta ai rigori contro i modesti ungheresi della Puskas Akademia, e per l'iniziale batteria di pareggi in campionato. La gran parte dei laziali giudicava Marco Baroni una scelta al ribasso e temeva la fine dell'era Immobile. Tre mesi dopo, parla la classifica: Lazio e Fiorentina sono seconde, un gradino sotto il Napoli capolista, e hanno riprogrammato al rialzo gli obiettivi.
Forse lo scudetto non sarà affar loro, di sicuro possono correre per un posto in Champions, specie se l'Italia confermerà i cinque pass per l'Europa che più conta. La Champions sarebbe un risultato straordinario per tutte e due. Raffaele Palladino e Baroni hanno creato due squadre simili, per volumi di gioco. Fiorentina e Lazio hanno segnato lo stesso numero di gol (25), soltanto Atalanta (31) e Inter (26) hanno fatto meglio. La Fiorentina ha una fase difensiva più impermeabile, 10 reti subite contro 14.La Fiorentina ha goduto poco di Gudmundsson. A causa di infortuni vari, l'islandese in campionato ha giocato per appena 202 minuti, ma i suoi tre gol hanno fruttato sei punti, tre proprio contro la Lazio e tre contro il Milan. Chissà che cosa genereranno le interazioni con Moise Kean, vice-capocannoniere dietro Retegui, con 8 gol senza rigori. A regime, la coppia Kean-Gudmundsson potrebbe spaccare.
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