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Gazzetta dello Sport
Stamattina la Fiorentina vola in Arabia per la Supercoppa italiana col quarto posto in cassaforte almeno per un altro turno. Per la prima volta nella stagione segnano in coppia i due centravanti, Beltran e Nzola. Le belle notizie finiscono qui. Perché la Viola ha mostrato ancora due volti, ha dovuto inseguire il risultato due volte non senza patemi, per un tempo ha subito una squadra, l’Udinese, sulla carta più debole, come è stato anche all’andata d’altronde, dove aveva vinto con fortuna. In casa alla fine ha meritato il pareggio, perché la bella squadra di Cioffi, dopo aver sprecato parecchio, si è un po’ sciolta. Ma ci sono voluti ancora i cambi per svegliare la solita Fiorentina double face degli ultimi tempi, che sembra incartocciata in un gioco sterile, lento e senza sbocchi, ma poi in un modo o nell’altro reagisce e porta a casa il risultato. E il bello è che alla fine poteva anche vincere, ma Bonaventura al tramonto si è fermato al palo. Sull’aereo, Italiano e i suoi faranno sogni contrastati, in bilico tra il rammarico per aver perso l’occasione di allungare sugli inseguitori e la consolazione di aver almeno riagguantato il risultato. Cosa che non erano riusciti a fare con il Sassuolo. Quel palo di Jack Bonaventura al tramonto ha reso giustizia all’Udinese: una vittoria della Fiorentina sarebbe stata francamente esagerata. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
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