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FLORENCE, ITALY - APRIL 17: Head Coach Gian Piero Gasperini of Atalanta BC gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and Atalanta BC at Stadio Artemio Franchi on April 17, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
In una lunga intervista concessa oggi al Corriere Dello Sport, Gian Piero Gasperini ha affrontato tanti temi: dall'Atalanta fra le esperienze più longeve, passando per il suo lato caratteriale e finendo a Zaniolo, strappato alla concorrenza proprio della Fiorentina.
E, in particolare, nel chiarire alcuni suoi lati, si definisce "poco diplomatico su soprusi e ingiustizie", anche con gli arbitri. Pur se assolti dal cervellotico regolamento, Gasp si sofferma sulla simulazione, qualcosa che proprio non manda giù.
Il tecnico ricorda l'ormai famoso episodio di Firenze con Chiesa, che ha dato il via a un'escalation anche negli anni successivi poco edificante: "La simulazione eclatante, il giocatore che si tuffa senza essere stato nemmeno toccato mi fa incazzare di brutto. Questo è barare, il simulatore bara. Le mie non furono proteste contro la persona" ha spiegato.
Quindi, un pensiero anche su Zaniolo, strappato alla concorrenza anche della Fiorentina. Con tanto di retroscena: "Un giorno telefona Borriello e mi fa: “Mister, ho un giocatore che vuole venire da lei, uno forte, una bestia”. E io: Marco, chi è? “Zaniolo”. Bravo, mi piace. Ne ho parlato con D’Amico, poi con Percassi, questo ragazzo mi interessa, ed è arrivato".
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