La Repubblica

Fuori Gud dentro Beltran. Il vikingo di Lecce è ciò che serve alla Fiorentina

Redazione VN
Beltran, è il tuo momento. Occhio anche ad Adli in quel tipo di posizione

A prescindere dal numero di partite che Albert Gudmundsson salterà, il sistema di gioco non si tocca. Sarebbe folle abbandonare in questo momento una strada che ha consegnato vittorie con Lazio, The New Saints, Milan e Lecce oltre al pari di Empoli. L’identikit del calciatore che ne prenderà il posto è soltanto uno, Lucas Beltran.

L’argentino è stato provato come prima punta sia da Italiano lo scorso anno che da Palladino. Beltran rende di più un passo indietro, dialogando con il centravanti di riferimento ma sgusciando via dalla marcatura asfissiante che soprattutto in Italia tocca a chi di mestiere fa la prima punta. A Lecce, e non c’entra nulla il gol arrivato peraltro a partita ampiamente in ghiaccio, si è rivisto un calciatore in grado di dare una mano nel collegare mediana e attacco, aprendo varchi, e provando le giocate, senza smettere di correre anche all’indietro. Mostrando la propria gioia anche sui propri social «Che partita ragazzi! Continuiamo così » .

Tornando alla squadra, in casi estremi, al posto di Gudmundsson potrebbe giocare anche Adli, ma toglierlo adesso dal cuore del centrocampo non è nelle intenzioni del tecnico. Beltran a Lecce ha segnato il primo gol stagionale in sei partite disputate, nessuna peraltro intera. Anzi, in campionato ben quattro volte era stato addirittura a guardare senza entrare in campo. Gudmundsson è il giocatore di maggior qualità della rosa, ma se Beltran è quello di Lecce poter contare su un lusso del genere come riserva testimonia la bontà della rosa viola. Tocca a lui sfruttare il varco che si è aperto mentre l’ex Genoa penserà al recupero. Sperando stavolta di non fermarsi più. Lo riporta La Repubblica.