Il cantiere si sposta sulla tribuna e il Franchi occuperà anche le strade di Campo di Marte. Intanto si lavora all'agibilità per la gara contro il Venezia
La data del primo faccia a faccia tra i tecnici del Comune e quelli della Fiorentina potrebbe essere fissata già nella prossima settimana. Uno fra i temi principali affrontati al tavolo sarà il crono-programma dei lavori in corso al Franchi. I tempi infatti stringono. A metterlo nero su bianco è proprio la nota tecnica di Palazzo Vecchio firmata il 10 luglio scorso nella quale si legge: «I lavori per consentire il rilascio della agibilità sono in corso e dovranno procedere celermente e senza sosta visto l’imminente inizio del campionato calcistico. Ad oggi lo stadio non è dotato di agibilità e non può essere in alcun modo usato per nessun evento. Se non saranno completati i lavori già in corso, lo stadio non potrà essere in alcun modo fruibile per la stagione calcistica 2024-2025». In poche parole: fare presto e bene per evitare di arrivare impreparati al 25 agosto quando la Fiorentina dovrà affrontare in casa il Venezia.
La certezza è che fra quattro giorni, a partire da lunedì, i lavori propedeutici al restyling del Franchi, ’invaderanno’ la strada, almeno fino al 4 agosto, coinvolgendo una parte di viale Fanti, dall’intersezione con via Duprè a quella con via Carnesecchi, ma anche via Mameli. È qui che sarà apparecchiato il cantiere necessario per lo smontaggio della tribuna laterale dello stadio. Intanto nei giorni scorsi la Direzione Ambiente di Palazzo Vecchio ha dato il via libera all’autorizzazione in deroga ai limiti acustici per il cantiere dentro al Franchi. Per limitare i decibel il Comune prescrive l’utilizzo di barriere aggiuntive alte fino a 3 metri da ancora al bordo delle curve per tutelare le abitazioni di viale Fanti più vicine al cantiere. I rapporti tra la società viola e il Comune, al momento, sembrerebbero in fase di ricucitura.