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GERMOGLI PH: 27 APRILE 2023 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI COPPA ITALIA SEMIFINALI FIORENTINA VS CREMONESE NELLA FOTO ROCCO COMMISSO E NARDELLA
Repubblica Firenze si concentra sul restyling dell'Artemio Franchi. Il direttore generale di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti ha firmato nei giorni scorsi la determina con cui autorizza una contrattazione con il raggruppamento già vincitore del concorso internazionale ( Arup- Mario Cucinella- Cupelloni Architettura Srl, Schinelli e Inpro srl) per ottenere entro il 30 settembre un progetto esecutivo rivisto di ristrutturazione del Franchi “ lotto B”. Non un progetto da 212 milioni come quello che avrebbe dovuto nascere dalla prima gara andata deserta ma un disegno “ ristretto”, da 127 milioni di euro. Esattamente quelli che sono cioè nelle disponibilità del Comune, frutto non del Pnrr su cui si è abbattuta la scure europea ma del Pnc, cioè il “ Piano nazionale complementare”. Sulla base di questo lavoro il Comune poi in ottobre ribandirà una nuova gara d’appalto a caccia di una ditta da dicembre. Se non la trovasse, è pronto anche ad applicare la norma nella parte in cui consente una trattativa diretta con un privato per l’affidamento lavori.
Da qui all’autunno, tuttavia, novità dovrebbero esserci anche sui 55 milioni per ora sfumati, 73 con rivalutazioni e oneri: il dialogo “tecnico” tra Palazzo Vecchio e il governo sulla possibilità di una partita di giro sono definiti « positivi » da chi conosce i dettagli del negoziato, c’è intesa sul fatto che quei denari non possano essere dati al progetto stadio per il veto Ue ma si cercano ancora altri lavori oggi finanziati con mutui da pagare con soldi statali per permettere poi al Comune di spostare i mutui sul Franchi. Quali? Forse progetti sportivi in periferia, o l’area verde intorno al Franchi. Ma l’intesa politica tra Roma e Firenze ancora non spunta.
La nuova “road map”però è definita. Esecutivo bis affidato ad Arup e nuova gara in autunno per il lotto da 130 milioni ( che conterrà restauro, copertura e curve nuove davanti alle esistenti). Se arrivassero anche gli altri milioni si faranno anche i “ lotti opzionali” ( fotovoltaico, parcheggi interrati collegati all’area lounge- vip, allestimenti dei sottocurva con auditorium). Nello schema per ora ipotizzato dal Comune i lotti opzionali sono 3, fonti di finanziamento possibili la partita di giro statale, soldi comunali (da 6 a 11 milioni) e art bonus. L’idea di Palazzo Vecchio è non ripassare da nuove gare, ma di affidare alla ditta del lotto principale anche gli opzionali. Come con la tramvia linea 4.
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