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Corriere Fiorentino
Una lunga e silenziosa folla di persone, fin dal pomeriggio di ieri, ha reso omaggio a Kurt Hamrin alla camera ardente allestita nella sala monumentale dello stadio Franchi. L’ala destra della Fiorentina, che dal 1958 al 1967 ha realizzato 151 reti in serie A vincendo due coppe Italia e una Coppa delle Coppe, si è spenta domenica scorsa all’età di 89 anni. In moltissimi non hanno avuto la fortuna di vederlo giocare con la maglia viola ma, grazie ai racconti dei nonni o dei genitori, Hamrin è diventato leggenda anche tra i più giovani. Finita la carriera da calciatore e dopo una breve parentesi da allenatore professionista alla Pro Vercelli, «Uccellino» ha scelto di tornare a vivere in città, trascorrendoci molti più anni da «fiorentino» che da atleta, tant’è che sono molti di più coloro che lo hanno conosciuto da cittadino, o durante i 13 anni alla Settignanese dove, come direttore della scuola calcio, ha insegnato a giocare i primi palloni a Federico Chiesa e Lorenzo Tonelli. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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