Fiorentina, una doppia qualità che può valere l’Europa

Una Fiorentina quinta in classifica senza che nessuno lo abbia mai preteso. Erano più di cinque anni che i viola non si ritrovavano tanto in alto dopo 16 giornate. Vittoria meritata e arrivata contro una squadra come il Bologna sempre ostica quando si trova tra le mura di casa. Una partita non dominata, come accaduto spesso quest'anno, ma controllata dall'inizio alla fine. La Fiorentina ha una doppia qualità, singola e collettiva. Ha giocatori importanti come Gonzalez, con qualità per farti la giocata decisiva in ogni momento della gara, Vlahovic, bomber della squadra che appena vede la porta segna, giocatori in crescita come Sottil, un motorino in mezzo al campo come Torreira, che lotta su ogni pallone e un pilastro difensivo come Milenkovic. Quando si dice che la Fiorentina è la stessa di un anno fa, non è assolutamente vero. Perché grazie a Vincenzo Italiano questa squadra ha ritrovato giocatori che, negli anni passati, sembravano persi, ma che quest'anno stanno dando un grande contributo ad ogni partita.

E' una squadra che ha ancora tanti difetti, come nel caso del goal di Barrow, che nasce da un lancio di Svanberg alle spalle di un'altissima linea difensiva. Come già accaduto altre volte, per esempio con la Roma all'Olimpico. Come ricorda il Corriere dello Sport, la Fiorentina è l'unica squadra a non aver mai pareggiato fino ad ora, 9 vittorie e 7 sconfitte. A volte ha rimontato, altre è stata rimontata. Però se pensiamo alle partite dove i viola non hanno espresso il proprio gioco, su 16, ce ne vengono in mente giusto due, in primis quella di Venezia e forse quella con la Lazio. Può perdere, ma gioca a calcio e spesso imponendo il proprio gioco anche contro squadre, sulla carta, nettamente superiori.