Fiorentina smarrita, la Lazio si fa bella al Franchi e aggancia il sesto posto

Dentro la contestazione degli ultras a Lotito e Tare per i mancati rinforzi di gennaio, la Lazio di Sarri è esplosa mentre la Fiorentina viene travolta, perché rimarginare la ferita per la cessione di Vlahovic è complicato. Il Corriere dello Sport - Stadio analizza così la gara del Franchi, sottolineando che Cabral avrà bisogno di tempo e sembra più un rapace d'area rispetto al serbo che da solo era capace di sposare le difese. Il rischio adesso, secondo il quotidiano, è quello di smarrire l'entusiasmo e il fattore ambientale giocherà un ruolo fondamentale. La Fiorentina non perdeva in casa da inizio ottobre e avevano segnato 29 reti nelle ultime 10 gare casalinghe, ma al Franchi si è vista la crescita in chiave europea della Lazio che non prende gol per la terza gara di fila e aggancia la Roma al sesto posto.

All'inizio la pressione viola ha funzionato, mettendo subito il brasiliano in condizioni di segnare di testa, ma l'ex Basilea si guardava spesso intorno alla ricerca della posizione giusta per smarcarsi. Il finale di primo tempo è tutto di marca Lazio, che a inizio ripresa la sblocca col tocco di Zaccagni a smarcare Milinkovic-Savic; poi il lancione di Patric viene bucato da Nastasic e fa volare in contropiede Immobile. La gara finisce qui, e nonostante i cambi di Italiano la chiude ancora Immobile, che la mette dentro complice anche il tocco di Biraghi.