
La scomparsa dell'ACF di dellavalliana memoria, l'ingresso di una vistosa "V" - che significa passione viola ma anche Viola Park -, la presentazione davanti a due figure autorevoli come Alberto Orzan e il presidente del Museo Fiorentina David Bini, la scelta di far rivivere il giglio disegnato dal marchese Ridolfi. Così La Nazione racconta la "sintesi di rispetto e speranze" che accompagna il nuovo logo della Fiorentina, che richiama quello del periodo 1957-1966, il più vincente della storia viola e comparirà sulle maglie a partire dalla prossima stagione.