- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
COMO, ITALY - NOVEMBER 24: Yacine Adli of ACF Fiorentina celebrates with his team-mates after scoring their team's first goal during the Serie A match between Como 1907 and ACF Fiorentina at Stadio G. Sinigaglia on November 24, 2024 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
La Fiorentina si prepara alla cruciale sfida di Conference League contro il Pafos, in programma domani alle 21. Dopo la sconfitta con l’Apoel, i viola devono ottenere punti per mantenere l’ottavo posto in classifica, l’ultimo valido per l’accesso diretto agli ottavi di finale. Con 6 punti, gli stessi del Pafos e di altre cinque squadre, la gara contro i ciprioti rappresenta uno scontro diretto determinante, soprattutto per evitare i faticosi spareggi di febbraio.
Il nuovo format della Conference, con 36 squadre in un unico girone, rende ogni partita decisiva. La Fiorentina è attualmente ottava grazie alle 7 reti segnate e a una migliore differenza reti rispetto alle rivali dirette. Con 13 punti totali si potrebbe ipotizzare la qualificazione, ma saranno fondamentali anche i criteri di spareggio, come differenza reti e vittorie fuori casa.
La partita con il Pafos, seguita dagli impegni contro LASK e Vitoria Guimaraes, è cruciale non solo per i punti, ma anche per il posizionamento nel tabellone tennistico della seconda fase, dove le prime 8 squadre saranno teste di serie. Questo potrebbe evitare incroci difficili fino alla finale. Palladino deve decidere se continuare con ampie rotazioni, come fatto finora in Conference, o affidarsi a formazioni più stabili, vista l’importanza del match. Con l’allenamento di rifinitura di oggi e la conferenza stampa pomeridiana, il tecnico scioglierà gli ultimi dubbi di formazione, in una gara che vale più dei semplici tre punti. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA