Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Nazione
Messa alle spalle la paura di non superare il playoff di Conference League e chiuso a doppia mandata il mercato, la Fiorentina si appresta a vivere l’ennesimo esame della sua stagione. Stavolta contro una «corazzata», come l’ha definita in presentazione Vincenzo Italiano. Che l’Inter sia forte è cosa nota, che ambisca a vincere lo scudetto anche. Eppure la Fiorentina ha l’aria di voler essere una mina vagante del torneo. Anzi, la più pericolosa delle mine vaganti. D’accordo, la condizione ancora non c’è. O almeno, diversi calciatori sono dovuti stare in campo in questo avvio di stagione più di quanto fosse previsto. Il pensiero corre veloce ad Arthur e Bonaventura, parsi non brillantissimi eppure sempre fondamentali. Il doppio confronto con il Rapid Vienna ha portato via tanto di quel poco che c’era nel serbatoio, ma ha restituito entusiasmo e tranquillità al gruppo. Perché quello scoglio europeo faceva davvero paura dopo la gara d’andata e rovinare la stagione fin dagli albori sarebbe stato un peccato. Oggi la Fiorentina giocherà con la serenità di chi sa di aver fatto il proprio dovere e, come spesso accade a San Siro, con la consapevolezza di non aver niente da perdere e molto da guadagnare. Lo sottolinea La Nazione.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA