Nove gare in un mese, tre fronti ancora aperti e una grande massima che accompagnerà i prossimi trenta giorni: tutte le partite sono importanti, ma - scrive Repubblica Firenze - qualche partita è più importante delle altre. Archiviata l’ultima sosta per le nazionali della stagione la Fiorentina è pronta a riprendere il proprio cammino e a vivere una full immersion tra campionato, Coppa Italia e Conference League in una primavera mai così intensa per incontri da giocare, sfide clou e possibilità di vincere un trofeo da otto anni a questa parte.
Repubblica Firenze
Fiorentina, inizia la full immersion: Italiano alla prova del nove
LEGGI ANCHE
Il primo snodo si chiama Inter, domani pomeriggio alle 18 a San Siro e sarà subito un bel test: i nerazzurri non arrivano nel loro momento migliore, le voci sul futuro di Inzaghi sono sempre all’ordine del giorno, qualche giocatore mancherà — vedi Calhanoglu — ma l’Inter resta l’unica squadra insieme alla Fiorentina (e alla Juventus al netto della penalizzazione) in corsa in tutte le competizioni. Italiano poi da quando è alla guida dei viola pur avendo battuto tante grandi non è mai riuscito a ottenere i tre punti contro i nerazzurri, con soltanto un pareggio conquistato, quello dello scorso anno a San Siro per 1- 1, firmato da Torreira. Ragion per cui la missione milanese che partirà oggi sarà improntata alla ricerca di un grande risultato, anche per non vanificare la rincorsa in campionato messa a segno prima della sosta con quattro successi consecutivi: la Fiorentina è passata dai + 8 sulla zona salvezza prima della sfida contro il Verona ai — 4 dalla zona Europa dopo la vittoria contro il Lecce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA