Fiorentina, giugno di fuoco: i precedenti dell’era Commisso

Il Corriere Fiorentino analizza ciò che è successo negli anni di gestione Commisso nel mese di giugno. Praticamente ogni anno, qualche caso o scontro a caratterizzato l'ambiente viola.

Un giugno mai banale

Tutto parte dal 2020, quando la società viola confermò Iachini. Scelta rispettabile e sensata, ma che lasciò tutti sorpresi visti i continui contatti avuti con Juric qualche giorno prima. Quel mese di giugno fu condito anche dall'addio velenoso di Chiesa, che diede adito a tante polemiche. Un anno dopo, praticamente un anno fa, arriva il ribaltone più improvviso. Gattuso, dopo la visita al centro sportivo e al futuro Viola Park, lascia la Fiorentina. Insomma, vedendo anche la situazione attuale, la storia sembra la stessa.