"Una squadra che crea, ma non riesce a concretizzare" - sintetizza La Repubblica, edizione Firenze. Un problema non nuovo per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Senza gol, tutto questo viene disperso. Nelle prime otto giornate di campionato la Fiorentina ha segnato soltanto sette reti (media gol 0.87 a partita). E per ben quattro volte, il 50%, non è riuscita a farlo. Sette gol con sette marcatori differenti: Jovic, Kouame, Gonzalez e Ikoné più un centrocampista, Bonaventura e un difensore Quarta. Un gol a testa e l’evidenza che inchioda a una certezza: manca un goleador, un bomber capace di concretizzare quello che viene creato dalla squadra.
Repubblica Firenze
Fiorentina, è “mal di gol”: ora Sottil e Gonzalez per innescare un bomber
La soluzione è "mettere le ali"
La media realizzativa è calata in maniera drastica e Italiano ha dovuto mettere mano alla difesa, alla ricerca di maggiore compattezza per non disperdere neanche un gol realizzato. Poi ha fatto affidamento ai suoi centrocampisti e ai loro inserimenti, appellandosi anche agli esterni offensivi definendoli attaccanti a tutti gli effetti per ricercare in loro maggiore concretezza. L’acquisto a centrocampo di Barak, in questo senso, è eloquente. Il tecnico cerca più soluzioni, ma poi dovrà prendere una decisione definitiva per il suo attacco che ha bisogno di fiducia e continuità. La speranza è recuperare al top della condizione sia Sottil che Gonzalez e incaricare poi un riferimento centrale che possa sbloccarsi e dimostrare di essere un bomber.
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