Fiorentina-Argentina: Nico, Beltran e Quarta tengono vivo il legame

Che ci sia un legame profondo tra Argentina e Italia è storia nota che affonda le radici soprattutto nella massiccia emigrazione italiana di fine Ottocento. Le connessioni tra il nostro paese e la terra Albiceleste le ritroviamo tutt'oggi nel calcio. La Fiorentina anche quest'anno parla argentino: lo fa grazie ai gol di Nico Gonzalez ma non solo, visto che i primi tre marcatori stagionali della Viola vengono tutti dalla Terra d'Argento.Dopo Nico (11 gol quest'anno), troviamo Lucas Beltran (9) e Lucas Martinez Quarta (8): tre argentini che hanno messo a referto in totale 28 reti, più di un terzo dei 74 segnati in tutte le competizioni dalla squadra di Vincenzo Italiano. Il filo che lega le rive dell'Arno a quelle del Rio de la Plata risale al secolo scorso. Il capostipite degli albiceleste-viola fu Primo Bay, acquistato nel 1927, ma tutta la quasi-centenaria storia del club si fonda su pilastri argentini: da Daniel Bertoni a Daniel Passarella, passando per Ramon Diaz fino ad arrivare a Mario Alberto Santana, Gonzalo Rodriguez e German Pezzella. Calciatori fondamentali, spesso leader e capitani: ogni secolo di Fiorentina è stato marchiato a fuoco da un grande argentino. Gino Infantino, arrivato la scorsa estate da Rosario, come Miguel Montuori, è il trentesimo di una lista in cui spiccano Gabriel Omar Batistuta e proprio Montuori, rispettivamente miglior marcatore e terzo miglior marcatore (nonché uomo decisivo del primo scudetto) della storia gigliata; calciatori provenienti da un paese lontano, la terra "straniera" che ha regalato più reti (461) e presenze (1954) di tutte alla causa viola. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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