Un esame di maturità contro una big, prima del riposo forzato. Un test importante per la Fiorentina, che deve dimostrare di aver raggiunto un'identità di squadra, un gioco vivo e concreto, una linearità. Tuttavia, scrive Repubblica, Palladino ha messo in campo anche belle idee: il rimo tempo di Bergamo e il secondo con la Lazio, il rientro a pieno regime di Gudmundsson e il passaggio alla linea a quattro dietro più solida. Il tecnico deve però riuscire a sfruttare tutta la rosa a disposizione per esaltarne tutte le qualità.
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Fiorentina all’esame di maturità. Col Milan per capire la vera viola
La Fiorentina all'esame Milan prima della sosta. Palladino vuole dimostrare di aver trovato la quadra del suo gioco e delle sue idee
Sfida tosta
—Al Franchi arriverà il Milan, che sta sì faticando in Champions ma ha ripreso bene la marcia in campionato. Dopo la vittoria del derby, i rossoneri si sono posizionati a ridosso delle prime e rappresentano ad ora l'avversario peggiore possibile. Anche perché il tempo degli esperimenti è finito e Palladino opterà probabilmente ancora per il modulo a quattro, con tre uomini alle spalle di Kean e Gudmundsson a dare imprevedibilità. Al Franchi ci sarà anche Commisso, che assisterà all'ultima gara prima di tornare negli States, ma occhio alle sorprese: il quotidiano punta soprattutto sull'ex di turno Adli. Ma sempre senza troppi calcoli: l'esame contro una big sarà già decisivo.
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