Fiorentina, a metà novembre il bilancio è positivo: l’analisi

La Nazione traccia il bilancio di metà novembre. Arrivati ad un terzo del campionato i numeri della Fiorentina: 20 punti dopo 12 giornate, 7 in più rispetto alla scorsa stagione, media punti pari a 1,66 che proietta la squadra viola a quota 63 punti a fine campionato, media che porta storicamente in Europa. In Conference League, invece, i ragazzi di Italiano hanno il primo match point qualificazione contro il Genk. Il quotidiano analizza, poi, difesa, centrocampo e attacco.

DIFESA

Ad oggi sono 16 i gol subiti, dato un po’ gonfiato dai 4 presi a Milano. In ogni caso la difesa viola è la 12esima del campionato. Quarta si è ritagliato un ruolo prezioso in inserimento, ma ancora ha qualche disattenzione mentre Milenkovic ha attraversato un paio di settimane complicate. Il reparto paga però i tanti infortuni, soprattutto quelli degli esterni. Dodo out per mesi, a destra ha ceduto anche Kayode. E pure Biraghi non è stato sempre bene.

CENTROCAMPO

La mediana viola è in mano ad Arthur. Rendimento nel complesso lineare. Il regista brasiliano detta i tempi, ma va gestito. Da questo punto di vista c’è bisogno di un salto di qualità da parte di Maxime Lopez, fin qui abbastanza scolastico. Nelle prime settimane di stagione Italiano ha trovato il miglior Duncan da quando è a Firenze. Mediano prezioso, che ha dimostrato di avere confidenza con la rifinitura. Mandragora rincorre quel posto da titolare che lo scorso anno è stato suo a lungo. Ancora da capire il ruolo di Infantino, rimasto un po’ ai margini.

ATTACCO

I 20 gol realizzati dalla Fiorentina in questo primo terzo di campionato sono un bottino niente male. Dato di fatto, perché solo Inter, Napoli e Roma hanno fatto meglio dei viola in Serie A. Quarto potenziale offensivo per i ragazzi di Italiano al pari di Milan e Atalanta. Meglio anche della Juventus (19 reti). E obiettivamente il dato è in linea con le ambizioni del club. Migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione, quando allo stesso punto del campionato i gol realizzati erano molti meno (13). Italiano aveva già cambiato sistema di gioco, alzando Bonaventura o Barak alle spalle della punta di riferimento. La squadra gode ancora di quell’intuizione, riuscendo a sopperire alla scarsissima vena realizzativa delle punte e di alcuni esterni.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.