Possibile l’impiego di Sottil dal primo minuto, mentre Gudmundsson, appena rientrato in gruppo, sarà in panchina. La sfida rappresenta un banco di prova cruciale per consolidare le ambizioni dei viola. Lo riporta la Nazione.
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La Nazione
La Fiorentina si prepara alla sfida contro l’Inter, un evento atteso come una "notte magica" per Firenze. La partita, che si configura come una sorta di scontro diretto per il vertice della Serie A, è il culmine di un periodo straordinario per i viola, reduci da sette vittorie consecutive che li hanno portati al secondo posto in classifica.
Il Franchi sarà sold out con circa 23.000 spettatori, pronto a sostenere una squadra che ha riacceso l’entusiasmo della città. Palladino schiererà la formazione titolare, con De Gea in porta, una difesa composta da Dodò, Comuzzo, Ranieri e Gosens, e Adli a dirigere il centrocampo, affiancato da Cataldi o Bove.
Possibile l’impiego di Sottil dal primo minuto, mentre Gudmundsson, appena rientrato in gruppo, sarà in panchina. La sfida rappresenta un banco di prova cruciale per consolidare le ambizioni dei viola. Lo riporta la Nazione.
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