Al Viola Park invece, un po’ come accadeva a Moena, si sfiora l’idillio. Molte famiglie, tantissimi bambini, magliette viola ed applausi. Vale la pena raccontare un pomeriggio che ha visto i fari puntati sulle due novità, Kean in campo e Palladino fuori a dirigere il gruppo. L’ex Monza oltre mezzora prima dell’inizio della seduta era già in mezzo al campo a godersi il momento. Alle 18 eccola la squadra con Moise Kean tra i primi ad arrivare sul terreno di gioco pronto a sostenere un allenamento più divertente di altri, visto quanto Palladino curi anche la parte dell’intensità fisica considerata prioritaria lontano dagli occhi indiscreti.
Tanto pallone invece nel pomeriggio di ieri anche per dar soddisfazione alla gente arrivata a Bagno a Ripoli. I primi esercizi scaldano il giusto, ma quando iniziano le prove di 3- 4- 2- 1 con un fac simile di partitella gli applausi aumentano. Il colpo di testadi Kean su cross da destra finito alto non di molto è la giocata che ha strappato battimani per l’ex Juve. Il saluto a fine allenamento con la squadra a ringraziare chi è accorso al Viola Park, ha portato anche a un timido coro ‘ Forza Viola’ che male non fa. La seduta ha gia detto alcune cose. Kean aveva tremendamente bisogno di un allenatore con questo tipo di fiducia nei suoi mezzi".
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