"Errori, idee confuse, rischi sottovalutati. Le critiche respinte, serviva più umiltà": è il titolo dell'analisi di Benedetto Ferrara su Repubblica Firenze sul pessimo momento della Fiorentina. L'articolo integrale sul quotidiano in edicola.
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Ferrara scrive: “Le critiche respinte, serviva più umiltà”
"Ambizione e umiltà: due strade che devono correre insieme. Non esiste l’una senza l’altra. Qui invece ci sono solo le somme di interessi singoli"
"Le critiche non piacciono, ma di solito è meglio rispondere coi fatti. Additare ai tifosi nemici immaginari per distogliere l’attenzione dai problemi reali è un classico. Poi però, come detto, ci sono i fatti. E questi raccontano di una immensa pochezza e di idee rare e confuse, oltre che di una classifica che sistema la Fiorentina a pochi passi da baratro. E lì le ruspe servono a poco. Servono semmai quegli elementi indispensabili per ritrovare almeno le basi su cui costruire un finale di stagione orgoglioso e vivo.
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L’assenza totale di umiltà nei momenti più difficili. Perché quella o ce l’hai o non ce l’hai. Se non ti appartiene allora pensi solo a te stesso, a quanto meriteresti di più, al tuo agente che ti racconta di proposte allettanti e così via. E così vai poco lontano e porti poco lontano la tua squadra.
Ambizione e umiltà: due strade che devono correre insieme. Non esiste l’una senza l’altra. Qui invece ci sono solo le somme di interessi singoli. È da qui che arrivano tutti i problemi. E per rimuovere quelli, come detto, le ruspe non bastano".
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