Vi proponiamo un estratto del commento di Benedetto Ferrara su Repubblica:
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Ferrara scrive: “L’attaccante scontento, l’allenatore confuso e l’eredità da gestire”
Il commento su Repubblica
Parlatevi. Punto. Non è più possibile aspettare. Tanto le cose sono abbastanza chiare a tutti. C’è un allenatore confuso e un attaccante scontento. Chiarirsi le idee è il minimo, eliminare i non detti e quel blues che gira dentro ogni cuore scontento, quello che di solito complica situazioni già complicate all’origine. C’è un allenatore lasciato in eredità dalla gestione precedente. Come quei bar che passano di mano perché scarseggiano i clienti. In questo caso i clienti sono tornati, ma il barista e l’arredamento sono più o meno gli stessi. Montella non è certo un incapace, ma la sua mano resta leggera, o forse inesistente. C’è un modulo che fa discutere. Giusto blindare la squadra con la difesa a tre dopo aver preso sei gol nelle prime due giornate. Poi però la vulnerabilità torna di moda e nelle ultime due partite sono arrivati altri sei gol. E Vlahovic cosa fa lassù tutto solo? Ribery deve andarsi a prendere i palloni in ogni dove e cross non ne arrivano. L’involuzione è servita: Fiorentina moscia, fragile, arrendevole.
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