Ferrara scrive: “Chiesa cresce in fretta. Obiettivo rinnovo entro novembre”

Il leader ragazzino è la stella di Firenze e quella della nazionale dei teenagers, cioè l'Under 21 di Di Biagio. Ventura lo ha snobbato, ma lui non si era illuso, perché ha i piedi per terra, leggerezza nel cuore e l'umiltà come dogma. Così Federico Chiesa è andato nella sua Under e con quella maglia addosso ha ribadito coi fatti la sua essenza di ragazzo predestinato. Due gol all'Ungheria, un assist, un rigore procurato alla sua squadra e una sfilza di otto in pagelle da fare paura. Chiesa Jr. non conosce la parola sosta.

Lui c’è, sempre e dimostra ciò che è con gol preziosi e idee altrettanto brillanti. E così Firenze se lo coccola. E lo ringrazia, perché in mezzo a questa penombra la sua luce vale come l’acqua nel deserto, un colpo di fulmine nella solitudine del cuore, una speranza nel vuoto della malinconia. (...) C’è un altro aspetto da non sottovalutare di Federico Chiesa, una qualità che Pioli potrà sfruttare alla ricerca della miglior Fiorentina (...): è adattabile a tutte le soluzioni tattiche possibili, forse anche perché la sua giovane età impone per forza riflessioni sui suoi grandi margini di miglioramento senza escludere eventuali cambi di ruolo futuri o futuribili.

Dal punto di vista finanziario, invece, c'è da giurare che da qui a dicembre si parlerà del suo rinnovo contrattuale e da gennaio in poi del suo futuro altrove. Il prolungamento è comunque una mossa obbligata per la società: l'obiettivo è chiudere l'accordo entro novembre, ma è bene subito ricordare che il verbo blindare ha decisamente poco senso. A meno che la clausola rescissoria non sia come quella di Belotti (100 milioni), tutto il resto equivale solo a fare il prezzo per eventuali acquirenti. Il passato recente insegna.

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