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Nazione: Chiesa il simbolo viola. Ma ora va blindato

Chiesa incanta Firenze e la Serie A (il Napoli gli fa una corte serrata). E la doppietta in Under 21 lo ha rilanciato in ottica Mondiale 2018

Redazione VN

Fra i tanti dubbi, una certezza: Federico Chiesa - scrive La Nazione - è il giocatore che ha fatto più progressi di tutti in serie A rispetto alla passata stagione. Non c’è modo di essere smentiti, soprattutto per quanto fatto dal numero 25 in queste prime giornate di campionato; sia con la maglia viola che con quella azzurra dell’Under 21. Per ora. Il logico percorso, infatti, è quello che lo porterà direttamente all’Italia di Ventura. Forse il tecnico della nazionale maggiore vuole avere la riprova della maturità raggiunta dal Chiesa, che a suon di gol e prestazioni di qualità si sta meritando sul campo tutte le attenzioni che negli ultimi tempi lo hanno inevitabilmente proiettato alla ribalta. Negli occhi di tutti la rete segnata contro l’Atalanta che ha avuto il difetto di non essere stata, alla fine, decisiva per i tre punti. Unica pecca.

Per il resto solo grandi applausi per un gesto tecnico che lo ha fatto sempre più assomigliare a babbo Enrico. Già, un legame a filo doppio, tecnico e umano. Un rapporto straordinario tra Fede e la sua famiglia che lo segue e lo sostiene da sempre, fin dai primi calci dati a un pallone con la maglia della Settignanese. Poi solo e sempre viola, seguendo tutta la trafila nelle giovanili, impressionando sempre i suoi allenatori che lo hanno allenato nel corso degli anni. Fino all’arrivo di Paulo Sousa, che andò controcorrente, come al solito. Ma stavolta la scelta del portoghese si è rivelata giusta. Fu lui a rompere gli indugi e ‘imporre’ Chiesa in prima squadra sin dal ritiro a Moena. Per l’allenatore Chiesa non era un ‘aggregato’, ma un giocatore importante a tutti gli effetti. Un potenziale titolare che infatti timbrò il cartellino tra i grandi sin dalla prima partita di campionato allo Juventus Stadium.

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La Fiorentina sa che dovrà fare uno sforzo supplementare per tenersi stretto il ragazzo, già nelle mire del Napoli. Avversario anche questo pericoloso. I viola sono avvisati. Qui si gioca la partita più importante, con il contratto che scadrà nel 2021. Ma blindarlo diventa una priorità, soprattutto adesso che è diventato il giovanissimo idolo di Firenze.

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