Ferrara: “Colpani? Bravo Daniè. Ora sono soddisfatti pure gli ultrà dei conti”

Il giornalista Benedetto Ferrara, sulle colonne de La Nazione, ha scritto del mercato della Fiorentina. Di seguito le sue parole:

Colpani ci piace. Colpani piace a tutti. Un giocatore di classe per rinforzare la linea a due che fa gioco dietro la punta. Bravo Daniè, ma in questo caso non avevamo dubbi. Il ragazzo voleva ritrovare l’allenatore che lo ha lanciato e il direttore tecnico della Fiorentina doveva trattare col suo mentore, Adriano Galliani. La strada era segnata. L’arrivo di Colpani strappa il velo di malinconia dal volto dei tifosi perplessi e fa felici anche gli ultrà del bilancio. Una spesa immediata relativamente abbordabile e un diritto di riscatto che non è quindi obbligo. Pradè a questo giro deve veramente mettercela tutta come quando creò da zero la prima Fiorentina di Montella. Ma allora c’era anche Macìa e, soprattutto un Adv motivatissimo. Questa volta vige l’autofinanziamento, quindi è tutto più difficile. Colpani naturalmente non esclude dal campo Nico, anche se quel 99 per cento a meno che… resta vivo. I tempi sono cambiati. Vi immaginate Vittorio Cecchi Gori in piedi sulla balaustra sopra uno striscione con su scritto «Batistuta è incedibile, a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile». No, vero? Ma il calcio è cambiato parecchio e alla fine ciò che ci interessa, in caso di cessioni, è che i soldi vengano utilizzati nel modo migliore. Ora l’Italia è terra di conquista. Tra Premier e paesi arabi siamo diventati una media periferia del pallone. Gli Europei ce l’hanno raccontato bene. Comunque Palladino adesso aspetta dei centrocampisti e un difensore. Circolano nomi della Juve, tanto che ci viene il dubbio che intendano pagarci le rate delle cessioni eccellenti in esuberi. Ma no dai, perché pensare male? Ora che le nubi si stanno diradando e la Fiorentina ha visto bene di giocare in Inghilterra, dove anche le zanzare del Viola Park hanno chiesto asilo politico per un caldo oltre ogni limite, possiamo svagarci con la polemica sullo stadio, quella che emoziona come un video su YouTube con tutte le giocate vincenti di Sabiri. La Fiorentina chiedeva di fermare i lavori, il giudice le ha dato torto. Quindi le ruspe vanno avanti e il direttore generale Ferrari dovrà rinunciare al pugno di ferro e dialogare con la sindaca di Firenze. Tra le proposte di questi giorni buone per limitare la perdita economica dovuta a una capienza ridotta, era venuta fuori anche quella che proponeva di alzare i prezzi a i pensionati. La motivazione? Beh, andare allo stadio e assistere in contemporanea alla partita della Fiorentina e a dei lavori in corso è un’occasione irripetibile. Si era pensato anche a utilizzare l’intervallo per una parata di ruspe sull’erba del Franchi. No, si rovina il campo. Niente da fare, giusto così. Intanto è arrivato uno coi piedi buoni che non è qui per ritrovare se stesso ma perché ci crede per davvero. Forza Daniè, facci sognare. Almeno un po’.