Fare male senza sbilanciarsi. Fiorentina, la ricetta per la finale

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla gara di questa sera e su come la Fiorentina potrà arrivare in finale:

La Fiorentina è arrivata al rush finale un po’ cotta, dopo le oltre 50 partite giocate (più di tutti) e lo si è visto all’andata col Basilea. Nella ripresa ha finito la benzina e ha lasciato un sacco di spazi agli svizzeri facendosi rimontare. Ora serve una piccola impresa per conquistare la finale. La gara con l’Udinese ha dimostrato che la banda Italiano ha recuperato un po’ di energie, il tecnico dovrà cercare il modo di gestirle al meglio. Per il suo credo e per l’attitudine dei giocatori, non è prevista una gara troppo tattica. La Viola sa giocare in un solo modo: tanto possesso palla, esterni volanti e attacco continuo, mettendo in conto gli eventuali rischi sulle ripartenze. Ma questa volta per la Viola è fondamentale cercare di far male senza sbilanciarsi, avere più pazienza, perché basta un gol per allungare almeno la sfida. Fuori casa la Viola trova più spazi per colpire. Dunque, pungere stando più accorti, per quanto possibile