Fabregas non è in discussione, almeno per ora. Anche perché tutti hanno pienamente fiducia nelle sue qualità dopo una carriera straordinaria in mezzo al campo. Il patentino da allenatore è stato ottenuto soltanto pochi mesi fa ma la sensazione all’interno della proprietà comasca è che sia destinato a un percorso ricco di soddisfazioni e che Como sia soltanto una tappa. Quella iniziale. Como e Fiorentina, tra l’altro, possono vantare anche le due proprietà più facoltose del campionato. I fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono, rispettivamente 83 e 84 anni, hanno un patrimonio che Forbes ha stimato ( ad agosto 2024) intorno ai 52 miliardi di dollari piazzandosi tra il 72° e il 76° posto nella speciale classifica degli uomini più ricchi al mondo. Al secondo posto delle proprietà più ricche del campionato c’è Rocco Commisso con quasi 8 miliardi di dollari di patrimonio stimato grazie all’azienda Mediacom fondata nel 1995.
Al Sinigallia, insomma, non mancheranno spunti di interesse. Come le due filosofie di gioco a confronto. Se al Como piace palleggiare ma non riesce a essere incisivo come vorrebbe in fase offensiva, la Fiorentina pare costruita per badare molto di più al concreto. Palladino, promosso a sua volta dalla Primavera del Monza alla prima squadra, spesso lascia il possesso agli avversari per poi sfruttare al massimo le transizioni grazie alla rapidità di pensiero e di movimento dei suoi interpreti. Giocatori che sfruttano gli spazi, che si inseriscono alla perfezione e che risultano spietati sotto porta. Merito anche di un attaccante come Moise Kean tornato a brillare, stimolato dalla sfida con Retegui per lo scettro di capocannoniere del torneo e di titolare al centro dell’attacco con la Nazionale in vista dei Mondiali 2026. Lo riporta Repubblica.
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