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Europa sì o no? Soldi e mercato: come cambia il futuro viola

Europa sì o no? Soldi e mercato: come cambia il futuro viola - immagine 1
Gli eventuali spareggi previsti il 24 e il 31 agosto. A gennaio la Supercoppa
Redazione VN

Si apre una settimana decisiva per capire se la Fiorentina l’anno prossimo giocherà in Europa oppure no. Decisiva - scrive Repubblica Firenze - sarà la Juventus, stavolta non in campo, ma nelle aule dei tribunali della Uefa: in attesa della sentenza definitiva prevista per i primi di luglio.

GLI SCENARI

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Gli scenari possibili sono diversi. Il primo: Juventus ammessa alla Conference ma punita con limitazioni al mercato, blocco delle liste e grossa sanzione pecuniaria. Il secondo: la Uefa esclude i bianconeri per violazione del far play finanziario con la massima punizione possibile, l’estromissione dalla Conference. In quel caso i viola sarebbero ripescati. Negli ultimi giorni è poi emerso un terzo scenario, molto complesso, in cui è la Juventus, attraverso una memoria difensiva, che si dimostra disponibile (una sorta di patteggiamento) a rinunciare alla Conference. In questo caso però, la strada per il ripescaggio per la Fiorentina non sarebbe scontata, anzi: il regolamento di iscrizione alla Conference prevede che, se una società si rifiuta di partecipare alla competizione, essendosi qualificata per meriti sportivi e avendo ottenuto la licenza dall’organo nazionale competente, nessun’altra società della stessa federazione può essere iscritta al suo posto. Dunque, niente Europa per la Fiorentina. Nei giorni scorsi ci sono stati contatti esplorativi tra dirigenza e delegati a Nyon e i dirigenti sarebbero stati rassicurati che in caso di forfait della Juventus ci sarebbe comunque un’italiana in gioco, in questo caso proprio la Fiorentina.


IL MERCATO

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Il mercato della Fiorentina cambierà a seconda se giocherà o meno la Conference League. In caso di Conferencel a rosa necessiterebbe di molti più acquisti per far fronte alle due competizioni, in caso di sola Serie A basterebbero alcuni rinforzi ma mirati, magari uno per reparto. Ecco quindi che alcune mosse potrebbero essere procrastinate e concluse a metà luglio, con la certezza in tasca del pronunciamento di Nyon. Quanto al campo, Italiano sa benissimo come un preliminare condizioni la preparazione, soprattutto in estate: gli spareggi sarebbero il 24 e il 31 agosto tra la prima e la seconda di campionato.

L'ASPETTO ECONOMICO

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Con la finale di Praga, anche senza vittoria, la Fiorentina ha intascato quest’anno dalla Uefa, per risultati ottenuti, market pool e ranking, circa venti milioni di euro. Gli sponsor poi hanno avuto una visibilità internazionale che solo le coppe possono dare e un nuovo anno in giro per l’Europa aiuterebbe e non poco il fatturato. Senza coppe invece il grosso degli introiti per la Fiorentina sarà dato dalla partecipazione alla prima edizione della Final four della Supercoppa italiana a gennaio in Arabia Saudita: vincendola arriverebbero sette milioni.

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