IL MERCATO
—Il mercato della Fiorentina cambierà a seconda se giocherà o meno la Conference League. In caso di Conferencel a rosa necessiterebbe di molti più acquisti per far fronte alle due competizioni, in caso di sola Serie A basterebbero alcuni rinforzi ma mirati, magari uno per reparto. Ecco quindi che alcune mosse potrebbero essere procrastinate e concluse a metà luglio, con la certezza in tasca del pronunciamento di Nyon. Quanto al campo, Italiano sa benissimo come un preliminare condizioni la preparazione, soprattutto in estate: gli spareggi sarebbero il 24 e il 31 agosto tra la prima e la seconda di campionato.
L'ASPETTO ECONOMICO
—Con la finale di Praga, anche senza vittoria, la Fiorentina ha intascato quest’anno dalla Uefa, per risultati ottenuti, market pool e ranking, circa venti milioni di euro. Gli sponsor poi hanno avuto una visibilità internazionale che solo le coppe possono dare e un nuovo anno in giro per l’Europa aiuterebbe e non poco il fatturato. Senza coppe invece il grosso degli introiti per la Fiorentina sarà dato dalla partecipazione alla prima edizione della Final four della Supercoppa italiana a gennaio in Arabia Saudita: vincendola arriverebbero sette milioni.
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