"Là, dove tutto è iniziato. Là, dove ormai un anno e mezzo fa la Fiorentina uscì dal buio, illuminò l’Olimpico, e capì di essere tornata a veder le stelle". Inizia così l'articolo del Corriere Fiorentino dedicato a Roma-Fiorentina, dove si ricorda l'inizio folgorante del ciclo-Italiano e i segnali che quella gara mandò nonostante la sconfitta. Oggi invece la partita rappresenta un esame per capire cosa ne sarà del campionato. Perché tra poco si entrerà nel vivo delle coppe, ma il gruppo viola non può scegliere adesso di privilegiare un obiettivo piuttosto che un altro.
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Europa, dentro o fuori all’Olimpico. Dove tutto iniziò per Italiano
Contro la Roma di Mourinho la Fiorentina si gioca parte della speranze europee
La classifica non lascia margini di errore visto che sono 8 i punti dalla zona Europa, e perdere vorrebbe dire chiamarsi definitivamente dalla corsa. La Roma però è temibilissima, vede la Champions ed è tra le migliori in Europa sui calci piazzati. A Igor e Milenkovic il compito di limitare la contraerea giallorossa, mentre in mezzo al campo riecco Amrabat dal 1' e conferma per Duncan chiamato agli straordinari. Davanti Jovic, con Nico Gonzalez, questioni di mercato a parte, non è ancora pronto per giocare dall’inizio.
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