Esame svizzero per la Fiorentina. L’obiettivo è sfruttare l’entusiasmo dei risultati

Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite hanno trasmesso alla Fiorentina e al suo allenatore quella fiducia, quella serenità, quell'entusiasmo da sempre fondamentali per prepararsi a nuovi esami. Il prossimo e più vicino sarà quello di oggi, allo stadio Kybunpark, casa degli svizzeri del San Gallo. Palladino dopo la prima vittoria della sua storia da allenatore in una competizione europea, andrà a caccia del primo risultato positivo in trasferta. L'obiettivo è sfruttare la carica del 6-0 conquistato domenica sul campo del Lecce e della vittoria casalinga contro il Milan che hanno catapultato i viola al quinto posto in classifica e spazzato via le critiche per il brutto avvio in campionato. La Conference è diventata una grande occasione per chi in questo inizio di stagione ha giocato meno: da Terracciano a Biraghi, passando per Quarta, Kayode, Ikoné, Sottil, Richardson e forse Moreno. Kouamé prenderà il posto di Kean, uscito al 45' acciaccato contro il Lecce, ma che ha seguito la squadra in Svizzera per stare vicino ai compagni. Segnale di un gruppo forte e coeso, che stasera cercherà di aggiungere un altro mattoncino al proprio percorso europeo. La strada per la terza finale in tre anni è iniziata, starà a Palladino e i suoi colmare il vuoto che Praga e Atene hanno lasciato all'ambiente viola. Lo riporta TuttoSport