Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si parla di Gaetano Castrovilli. Per la rosea il numero 10 viola sta finalmente tornando sugli ottimi livelli mostrati nella stagione del suo esordio in Serie A e il buon impatto nella sfida tra Italia e Lituania (condito con un palo clamoroso) ne è la dimostrazione. L'ex bari è parso sciolto, sicuro nelle giocate anche nello stretto, libero di testa da un infortunio (la pubalgia, ndr) che dovrebbe essere alle spalle. Motivo per cui, contro l’Atalanta, Castrovilli si candida ad essere in campo dal primo minuto. La concorrenza a metà campo è spietata, considerando che Italiano può contare su otto centrocampisti di livello per appena tre posti disponibili. Difficile però pensare che il numero 10 possa star fuori se la condizione fisica torna eccellente. Per la qualità tecnica, gli strappi in verticale, ed anche la capacità di segnare, scrive il quotidiano
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Inoltre, c’è anche una possibilità tattica. Perché la stagione è lunga, i centrocampisti tanti e gli esterni d’attacco pochi. Ovvero quella di posizionare Gaetano, in alcuni momenti o in determinati contesti, come esterno offensivo tattico. Una trasformazione che ha fatto ad esempio Saponara, proprio con Italiano allenatore. Traslocando in una posizione di partenza maggiormente defilata ed avanzata, pronto comunque a tagliare dentro cercando imbucate, palleggio e conclusioni.
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