Il Corriere Dello Sport si concentra, al suo interno, sul rendimento crescente di Jonathan Ikonè. Il francese ha cambiato pelle, passando da essere impreciso, insicuro e impalpabile a giocatore sempre più fantasioso, essenziale, concreto. Dopo il gol all'Inter le ha giocate tutte da titolare, la fiducia c'è, sia in se stesso sia da Italiano. Certamente gli infortuni di Nico e Sottil hanno aumentato il suo minutaggio, ma il ragazzo ha dimostrato di essere un altro rispetto a quello opaco di poco tempo fa. I 15 milioni spesi non sembrano più essere l'ennesimo errore di Pradè. Molti avevano anche cominciato a pensare che il francese non sarebbe più tornato ai livelli della stagione 2020-21, quella del titolo di Francia conquistato con il Lille. Il quotidiano sottolinea come contro l'Inter, si sia infortunato Nico, una sorta di momento chiave per i 2 giocatori, in modo opposto ovviamente. Ikonè con il nuovo 4-2-3-1 si sta trovando alla perfezione, e ha già fornito 3 assist da quando è titolare fisso, e pure sul rigore contestato di Tomori, c'era lui coinvolto. La Fiorentina adesso può contare su Jorko, il soprannome che il suo amico di infanzia Mbappe, gli dette quando i 2 dominavano insieme nei playground parigini, allenati dal papà della stella del PSG.
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Ecco il nuovo Ikonè, l’arma in più di Italiano, per volare sulla fascia
Il Corriere Dello Sport si concentra sul bel momento di Jonathan Ikonè, e della sua evoluzione tecnica.
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