“E’ una Fiorentina razionale, ma la gente aspetta la ciliegina alla Cecchi Gori”

"Faremo una squadra più forte di quella dell’anno scorso", aveva detto Rocco Commisso in partenza per gli USA alla fine della scorsa stagione. Enzo Bucchioni, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, si chiede se sarà davvero così. Il mercato fino ad oggi non ha certo scaldato, con botti in uscita molto più che in entrata. E presto dovremmo veder partire anche Amrabat in direzione Manchester United. Italiano però è sereno.

Per ora sta nascendo una squadra razionale, il mercato è attento alle occasioni, si fa anche così, l’occhio sui bilanci deve essere sempre acceso, ma Firenze è una piazza che ama il “colpo di teatro”. Si aspetta qualcosa di più di un ottimo parametro zero o di un grande giocatore da rilanciare. Pensate che c’è perfino chi trent’anni dopo rimpiange la “ciliegina” di Vittorio Cecchi Gori: serve un giocatore che faccia innamorare. O almeno sognare. Che farà Rocco Commisso? A settembre taglierà il nastro del Viola Park, un centro sportivo unico in Italia, bellissimo, e sa bene che solo una grande Fiorentina lo potrà esaltare. Allora forse basta solo aspettare...