Che il 2023 sia l'anno della svolta lo sperano tutti, a partire da Vincenzo Italiano. Dodô è stato il vero investimento della società viola nello scorso mercato estivo, ma il percorso dell'ex Shakhtar finora è stato ad ostacoli ed il bicchiere mezzo vuoto. Come scrive La Nazione, tra turnover, problemi fisici e prestazioni incolori il bicchiere è mezzo vuoto e si è visto solo il potenziale del terzino brasiliano. La Fiorentina gli ha cucito addosso un piano di recupero personalizzato, ma quando ha cercato continuità, raramente l'ha trovata. L'infortunio al polpaccio dell'11 settembre a Bologna lo ha fatto tornare meno brillante, fino all'ultimo k.o. (sempre muscolare) accusato nell'ultima gara dell'anno contro il Milan.
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La Nazione
Dodô, l’investimento estivo non ha trovato continuità. Serve di più
Il 2023 deve essere l'anno della svolta per Dodô: il brasiliano, complici tanti problemi fisici, ha deluso
18 milioni bonus compresi l'esborso della Fiorentina, che adesso si aspetta di più. Dodô è tornato in Brasile per le vacanze e si è ristabilito, ha ripreso ad allenarsi con i compagni ma anche contro l'Arezzo non ha brillato. Ci sta, non è stato il solo, ma questo mese di dicembre per lui è decisivo. Fondamentale vada tutto liscio dal punto di vista fisico, questa seconda preparazione sarà importante in ottica anno nuovo. Sulle qualità tecniche di Dodô la Fiorentina non ha alcun dubbio. La speranza è che trovi continuità fisica e possa essere finalmente decisivo.
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