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PARMA, ITALY - AUGUST 17: Dodò of Fiorentina greets his fans during the Serie A match between Parma Calcio and Fiorentina at Stadio Ennio Tardini on August 17, 2024 in Parma, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
"La Fiorentina mi ha abbracciato". Dodò apre così la sua intervista alla Gazzetta dello Sport. Il brasiliano si è raccontato alle pagine della rosea dove ha affrontato vari temi, partendo dal suo passato, arrivando all'oggi. "Dopo lo Shakhtar e la guerra in Ucraina ho sofferto molto. La Fiorentina mi ha sempre voluto e cercato con Pradè e Burdisso. Adesso sono qui in Italia per il terzo anno e sono felice".
Non poteva mancare un commento nei confronti del suo presiedente Rocco Commisso. Il rapporto è sempre stato ottimo tra i due, con un feeling nato fin da subito: "Lui sta con noi e lavora insieme a noi". Il rammarico delle finali perse è ancora fresco ma la voglia di dedicare al Presidente una gioia è davvero tanta: "Ci riproveremo. Già con l'Empoli dobbiamo vincere per alzare il livello. Proveremo sicuramente e vincere qualcosa". Il brasiliano ricorda le due finali europee, perse nonostante le molte occasioni create. Adesso c'è una Conference da conquistare e la sfida con l'Akademia Puskas ha dimostrato che questa Fiorentina non si deve fidare di nessuno.
Infine, non poteva mancare un riferimento al futuro. Nei giorni scorsi sui social è stato chiaro e Dodò si è ripetuto alla Gazzetta dello Sport: "Sono pronto per rinnovare il contratto che scade nel 2026. Alla Juventus mai, l'ho promesso a Joe Barone".
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