Tutti e due ottima struttura fisica (rispettivamente 185 e 190 centimetri), doti da marcatori già sviluppate, doti tecniche da affinare, piedi discreti (Comuzzo destro preferito, Lucchesi sinistro ed è particolare di rilievo che adesso di mancini c’è solo Ranieri nel ruolo) per iniziare l’azione come vuole Palladino, esperienza ancora ovviamente da comporre, personalità evidente e altrimenti non si spiegherebbe la scelta in un caso di Italiano e nell’altro di chi si è seduto via via sulla panchina rossoverde: il tecnico campano li guarderà con attenzione nelle due settimane di ritiro, misurerà loro la pressione nelle amichevoli anche internazionali e infine deciderà. Se chiedere ad agosto di acquistare un centrale o due. O nessuno.
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